Associazione Artistico-Culturale Aletheia
Operette Morali di Giacomo Leopardi
2013
I dialoghi tra personaggi appartenenti al mondo del mito, dell’immaginario collettivo e della fantasia (Ercole e Atlante, la Moda e la Morte), si intrecciano a interazioni tra persone in carne ed ossa (un venditore di almanacchi e una passante, Plotino e Porfirio), trasportandoci in una dimensione senza spazio e senza tempo, dove ciò che conta è domandarsi quale sia il senso del nostro esserci.
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Dialoghi presenti nello spettacolo
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Dialogo d’Ercole e di Atlante
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Dialogo della Moda e della Morte
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Dialogo di un folletto e di uno gnomo
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Dialogo di Malambruno e Farfarello
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Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare
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Dialogo di un fisico e di un metafisico
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Dialogo della Natura e di un Islandese
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Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
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Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere
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Dialogo di Plotino e di Porfirio
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AVANTI
All’interno della vastissima produzione creativa sorta dal genio di Giacomo Leopardi (1798 – 1837), le Operette Morali sono considerate universalmente una delle espressioni più alte del pensiero del grande poeta e filosofo marchigiano.
Leopardi non dimentica di mischiare le carte, raccontandoci l’incontro tra vivi e morti (Ruysch e le sue mummie) o tra uomini e potenze superiori (l’Islandese e la Natura) ma, al di là dei contesti e delle dinamiche, ciò che è importante è che tutti questi incontri siano in realtà per Leopardi degli straordinari stimoli per esprimere le domande, i dubbi, le riflessioni che un essere umano sensibile come lui si è costantemente posto per tutta la propria esistenza.
Nella messa in scena delle Operette Morali, i due attori Daniela Damiani e Saverio Fiano, guidati dalla regia di Massimo Giannetti, danno vita a dieci dialoghi scelti, secondo l’approccio specifico al Teatro che contraddistingue l’Associazione Aletheia: il Teatro come spazio dove si incontrano Pensiero e Arte, Parola e Immagine.
Durata: 90 minuti circa